ULISS-e: e-Gov Cittadino e Imprese MASSA E COZZILE
56.401 R - Attività temporanea di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande in occasione di riunioni straordinarie di persone
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Ufficio | Sportello Unico Attità Produttive |
Descrizione regionale | Lattività temporanea di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande si esercita in occasione di riunioni straordinarie di persone, limitatamente alla durata della manifestazione ed ai locali o aree cui si riferisce.Tale attività non è soggetta al rispetto della normativa vigente in materia di destinazione duso dei locali, delle aree e degli edifici. |
| Requisiti oggettivi | Lattività temporanea di somministrazione e preparazione di alimenti e bevande è esercitata nel rispetto delle vigenti norme in materia igienico-sanitaria, di edilizia, di urbanistica, di sicurezza e di impatto ambientale. |
| Requisiti soggettivi morali | Art. 71(Requisiti di accesso e di esercizio delle attività commerciali)1. Non possono esercitare lattività commerciale di vendita e di somministrazione:a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro ligiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente allinizio dellesercizio dellattività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza.2. Non possono esercitare lattività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dellalcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco dazzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad infrazioni alle norme sui giochi. 3. Il divieto di esercizio dellattività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) ed f), e ai sensi del comma 2, permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. 4. Il divieto di esercizio dellattività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione.5. In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti morali di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta allattività commerciale e da tutti i soggetti individuati dallarticolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. In caso di impresa individuale i requisiti di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal titolare e dalleventuale altra persona preposta allattività commerciale. |
| Requisiti soggettivi professionali | non richiesti |
| Requisiti per i cittadini extracomunitari | I cittadini extracomunitari devono essere in possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta lesercizio di lavoro autonomo in Italia, secondo le vigenti normative. I permessi di soggiorno validi a tale fine sono i seguenti:- permesso di soggiorno per lavoro autonomo - permesso di soggiorno per lavoro subordinato - permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro - permesso di soggiorno per motivi familiari o ricongiungimento familiare - permesso di soggiorno per integrazione nei confronti dei minori che si trovino in particolari condizioni (art. 32 c. 1 bis e 1 ter del T.U. in materia di immigrazione, dlgs 25.07.98 n. 286) con parere favorevole del Comitato dei minori stranieri - permesso di soggiorno per ingresso al seguito del lavoratore - permesso di soggiorno per motivi umanitari - permesso di soggiorno per attesa occupazione - permesso di soggiorno per motivi straordinari (L.06.03.98 n. 40 art. 5 c.6) . |
| Riferimenti normativi | 1. Requisiti oggettivi:<br />reg CE 852/2004 - d.p.g.r. 1 agosto 2006, n. 40/R - r.d. 18.06.31 n.773 - r.d. 06.05.1940 n. 635 - d.lgs. 4.12.1997 n. 460 - L.R. 07.02.2005 n. 28 - L.R. 29.11.2004 n.67<br />2. Requisiti soggettivi morali:<br />d.lgs12.03.2010 n.59 - L.R. 07.02.2005 n. 28<br />3. Requisiti soggettivi professionali:<br />d.lgs12.03.2010 n.59 - L.R. 07.02.2005 n. 28<br />4. Requisiti per i cittadini extracomunitari:<br />d.lgs. 25.07.1998, n.286 – L. 06.03.1998, n.40 – d.p.r. 31.08.1999, n.394 |
| Come si avvia l'attività | Segnalazione certificata inizio attività |
| Quando si può iniziare l'attività | immediatamente dopo aver ottenuto dal sistema di accettazione telematico la ricevuta di avvenuta consegna |
| Precisare se sono necessarie altre comunicazioni prima di iniziare | non sono necessarie altre comunicazioni |
| Da effettuare prima dell'inizio lavori | ISPESL - Impianti termici (o di riscaldamento) <br />ISPESL - Impianti elettrici di messa a terra, di protezione contro le scariche elettriche e impianti posti in luoghi con pericolo di esplosioni <br />VF - Esame conformita progetto <br />IG-SAN Notifica nuovi insediamenti produttivi <br />IG-SAN Elettrico messa a terra <br />A4 Scarico acque reflue non in pubblica fognature. Reflui industriali, urbani e misto <br />A4 Scarico acque reflue domestiche non in pubblica fognatura <br />A4 Scarico acque reflue in pubblica fognatura. Reflui urbani e industriali <br />A4 Scarichi di acque reflue domestiche in pubblica fognatura <br />A7 Inquinamento acustico <br />ED - Permesso di costruire <br />ED - DIA <br /> |
| Da effettuare dopo la fine dei lavori | VF - Richiesta CPI <br />VF - Dichiarazione di inizio attivita in attesa di CPI <br />IG-SAN Stabilimenti di trasformazione di alimenti (ai quali non si applica il Reg. CE/853/04) <br />IG-SAN Stabilimenti di somministrazione di alimenti (ai quali non si applica il Reg. CE/853/04) (OBBLIGATORIO) <br />ED - Dichiarazione di conclusione lavori, di conformita dellopera e degli impianti al progetto e attestato abitabilita/agibilita <br /> |
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Allegati |  | procura_speciale | procura_speciale |  | req_morali | req_morali |  | req_professionali | req_professionali |
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